La trota marinata di Gallicano è un alimento che fa parte della tradizione e pertanto sono molte le notizie storiche relative ad essa: già nel 1500, infatti, venivano commerciate in grande quantità con il territorio della provincia di Lucca.

La storia più recente ci racconta che, nel 1907, il Municipio di Gallicano fu premiato al Concorso Nazionale di Acquicoltura per le sue trote.

Prodotta in particolare nel comune di Gallicano, attualmente è un alimento a rischio di produzione benché in passato avesse una diffusione capillare in tutta la Garfagnana facendo parte, dunque, della tradizione culinaria.

Questa zona, infatti, impervia e poco adatta alla coltivazione di molti alimenti è ricca di acque limpide e fredde che ospitano le trote.

Queste condizioni hanno determinato l'esigenza di conservare gli alimenti per lungo tempo e soprattutto di trasportare il prodotto durante la primavera-estate verso la pianura, per questo si utilizzò la marinatura di olio, aceto ed erbe fresche (rosmarino, prezzemolo, basilico, aglio, peperoncino).

Oggi non ci sono state sostanziali variazioni rispetto alla ricetta tradizionale, se non una maggior proporzione tra olio e aceto e una maggior conoscenza delle norme igienico sanitarie, e si può gustare questa varietà di pesce nei ristoranti locali.

Negli ultimi trent'anni alla trota è stato progressivamente sostituito il pesce di mare, maggiormente reperibile, anche se attualmente si assiste ad una leggera inversione di tendenza.