Castiglione Garfagnana

Castiglione di Garfagnana, già dal primo sguardo, lascia intendere le su chiare origini medioevali. Deve le sue origine all'impero romano, ma ebbe la sua vera e propria formazione successivamente all'anno Mille. Nel XIII secolo venne distrutta da Lucca, con cui si trovava in lotta da lungo tempo. Dal 1371 si consegnò alla città, a cui rimase fedele. Si oppose agli Estensi finchè non fu affidata ai Borboni che, nel 1819, la diedero a Francesco IV, duca di Modena fino all'annessione al Regno d'Italia.

Castiglione offre un tipico paesaggio montano, ricco di boschi e sentieri. Molto interessanti sono le costruzioni medievali: il castello, oggi di proprietà di privati, chiamato la "Rocca”, posto nella parte alta del borgo, con possenti mura e tre torrioni. Altresì importanti sono le chiese di San Pietro e San Michele. La prima, costruita intorno al 700, è stata deturpata da un restauro difettoso. Conserva, però, al suo interno, il pregevole "paliotto dell'altare della Madonna dei Sette Dolori”, esempio di arte della scagliola intarsiata. La chiesa di San Michele, costruita nel 1403, è in stile romanico, con una facciata in stile gotico. In questa sono conservati pregevoli esempi di arte pittorica del XIV secolo.

Il territorio comprende anche le frazioni di Chiozza, San Pellegrino, Cerageto, Isola, Valbona, Piandicerreto, Mozzanella e Campori. Da queste e dal paese stesso si diramano interessanti itinerari, ideali per chi ama le escursioni in montagna.

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