Caratterizzato da un sapore speziato e persistente, è il fagiolo più importante della Garfagnana.

Viene coltivato in particolare nel comune di Pieve Fosciana e in quelli dell'Alta Garfagnana nelle aree più fertili della vallata.

Anche il fagiolo scritto della Garfagnana veniva consociato al mais, come la maggior parte degli altri legumi.

In cucina presenta molti aspetti in comune con il fagiolo mascherino, essendo usato per la preparazione di minestre, della "farinata" e si può cucinare secondo la ricetta del "fagiolo scoppiato”.

Il seme si contraddistingue per un colore quasi bianco alla raccolta che diventa marrone chiaro al beige con striature rosso granato.

Il periodo di raccolta, che avviene rigorosamente a mano,si situa tra la fine di luglio e tutto agosto.