Conosciute esclusivamente nella frazione di Cascio, sono grosse cialde ottenute con ingredienti quali farina di granturco e di grano duro, consumate calde e accompagnate da fettine di pancetta o con buon formaggio di vacca.

Questo prodotto trae origine dalla cucina povera contadina del luogo in cui predominava polenta, prodotti stagionali della terra e neccio.

In particolare con quest'ultimo la criscioletta presenta un procedimento identico in termini di metodologia e strumenti di cottura rappresentati dai testi, o cotte, ancora presenti nelle case di ogni famiglia.

Per gustare questa pietanza bisogna recarsi in sagre e feste paesane in quanto non vengono vendute ma prodotte in occasione di ricorrenze particolari o ad esclusivo uso alimentare.